Sinopse
L'amica genialeVolume secondo«Capii che ero arrivata fin là piena di superbia e mi resi conto che in buona fede certo, con affetto avevo fatto tutto quel viaggio soprattutto per mostrarle ciò che lei aveva perso e ciò che io avevo vinto. Lei naturalmente se ne era accorta fin dal momento in cui le ero comparsa davanti e ora stava reagendo spiegandomi di fatto che non avevo vinto niente, che al mondo non cera alcunché da vincere, che la sua vita era piena di avventure diverse e scriteriate proprio quanto la mia, e che il tempo semplicemente scivolava via senza alcun senso, ed era bello solo vedersi ogni tanto per sentire il suono folle del cervello delluna echeggiare dentro il suono folle del cervello dellaltra».Ecco Storia del nuovo cognome, secondo romanzo del ciclo dellAmica geniale. Cominciate a leggere e la scrittura vi catturerà. Ritroverete subito Lila ed Elena, il loro rapporto di amore e odio, lintreccio inestricabile di dipendenza e volontà di autoaffermazione.Lila ed Elena hanno sedici anni e si sentono entrambe in un vicolo cieco. Lila si è appena sposata ma, nellassumere il cognome del marito, ha limpressione di aver perso se stessa. Elena è ormai una studentessa modello, ma, proprio durante il matrimonio dellamica, ha scoperto che non sta bene né nel rione né fuori. Le vicende dellAmica geniale riprendono a partire da questo punto e ci trascinano nella vitalissima giovinezza delle due ragazze, dentro il ritmo travolgente con cui si tallonano, si perdono, si ritrovano. Il tutto sullo sfondo di una Napoli, di unItalia che preparano i connotati allarmanti di oggi. Della trama non anticiperemo niente. Storia e forza della scrittura fanno tuttuno al punto che ci pare sconveniente guastare al lettore il piacere di leggere sorprendendosi a ogni pagina. Meglio dunque abbandonarsi a Lila ed Elena: conoscerle a fondo, riconoscersi sia nella tendenza alla conformità acquiescente, sia nella caparbia determinazione a prendere in mano il proprio destino.